About us: una questione di apostrofi
(e di Shopping Bag di Lusso)
Dato che mettere fin dall’inizio i puntini sulle “i” sarebbe antipatico, cominciamo col posizionare bene gli apostrofi.
Ci chiamiamo GIO’GATTO: senza accento, con l’apostrofo.
Nessuna difficoltà da parte nostra nel trovare la “ò” sulla tastiera: è una scelta che risale a ormai 30 anni fa, quando siamo nati, e che portiamo avanti con scrupoloso affetto.
Assolutamente vietato quindi mettere accenti, scriverlo senza apostrofo o aggiungere spazi a separare il GIO’ dal GATTO: GIO’GATTO si offende.
Eh sì. Perché GIO’GATTO non è solo un’azienda, ma è anche la persona che dà il nome all’azienda. Certo, non vi terrà il muso per questo, ma solo perché è di buon carattere.
A questo punto ci spiace dover informare quanti di voi ci telefonano ogni giorno chiedendo se possono parlare con il Signor Gatto.
Qui non esiste nessun Signor Gatto. E neppure un Dottor Gatto.
Troverete però un GIO’GATTO, a cui non piace essere chiamato Signore, autore di sculture e quadri appassionati, collezionista implacabile di edizioni d’epoca, affettuoso papà, creativo spericolato dai neuroni acrobatici, grande estimatore dell’arte in tutte le sue forme e, sì, anche imprenditore specializzato in Soluzioni Packaging e Shopping Bag di Lusso.
Se però preferite ostinarvi a chiedere del Signor Gatto (ma anche del Gatto con gli stivali o del Gatto & la Volpe, se preferite), fate pure: per noi è continua fonte di ilarità.