Luxury Handmade Paper Bags
Design & Production
L’equilibrio estetico dei nostri Packaging e delle nostre Borse di Carta nasce dal sapiente dosaggio di proporzioni, conoscenze tecniche ed emozioni, prima fra tutte la voglia di stupire. La nascita delle nostre Shopper, però, non può prescindere da un momento di introspezione in cui il creativo si interroga su tutte le soluzioni possibili, su quelle più sofisticate come su quelle più semplici, facendo tesoro degli input ricevuti. L’obiettivo è farsi investire dal dubbio, è temporeggiare nell’esitazione che precede l’azione vincente. Il Gio’Gatto artista, autore di quadri multimaterici e parte integrante del Gio’Gatto imprenditore, ha dedicato una larga parte delle sue creazioni proprio alla celebrazione del dubbio quale passaggio obbligato verso l’evoluzione. “Giudicate un uomo dalle sue domande più che dalle sue risposte” suggeriva Voltaire, ed ecco che il dubbio, solitamente segregato nell’impopolare sobborgo dei fastidi in compagnia di tutte le condizioni sgradite, assume finalmente le tonalità rigeneratrici del nuovo e la luminosità cangiante di tutti i futuri possibili. Il dubbio non deve quindi fare paura: è un giudice clemente, che ci assolve per il solo fatto di avergli dato ascolto. Dopo di lui vengono grandi cose… e questa è la nostra unica certezza. È sempre stato così: per arrivare a una soluzione, bisogna prima passare da lui, l’Egregio Signor Dubbio, e porgli domande fino a sfinirlo, fino a sfinirsi. Ecco perché, nonostante la nostra esperienza ultratrentennale nella realizzazione manifatturiera di Borse di Carta e Luxury Packaging, amiamo conservare l’approccio dei principianti: nella mente inesperta, infatti, i dubbi sono molti, ma le possibili strade da percorrere sono altrettanto numerose (per non dire infinite), mentre in quella dei veterani le alternative si contano spesso sulle dita di una mano.
“È dai dubbi che nascono
le idee più interessanti”
Andrea De Carlo
Nel caso della Shopper che vedete in questa pagina, poi, possiamo dire si esserci fatti travolgere da una vera e propria tempesta di dubbi: quali colori per valorizzare al meglio il marchio della Gioielleria Bazzani? Quali carte speciali? Quali maniglie? Che tipo di stampa? Gio’Gatto era felicemente indeciso su tutto. E proprio questa indecisione, una volta superata, è stata foriera di grandi successi, primo fra tutti il conseguimento del Fedrigoni Top Application Award, il premio che celebra progetti provenienti da tutto il mondo realizzati con carte Fedrigoni e aperto a tecniche di stampa tradizionali e non. Gio’Gatto se l’è aggiudicato nel 2006, quando ancora trovava interessante partecipare a delle competizioni prestigiose e ricevere dei riconoscimenti ufficiali. In seguito si è convertito alla maggiore importanza dei riconoscimenti ufficiosi: lo squittio felice del Cliente che ci telefona tutto eccitato per ringraziarci della sua nuova fornitura di Shopper personalizzate, lo stupore di chi ancora non ci conosce ed entra per la prima volta nella nostra azienda, l’entusiasmo di chi collabora con noi da tanti anni e ci accorda ogni giorno la sua fiducia. Ma facciamo un passo indietro: la Cerimonia di premiazione del nostro Top Award si svolse a Londra, nella suggestiva cornice dello Shakespeare’s Globe Theatre, lungo il Tamigi, dove un Comitato Internazione di esperti provenienti dai più svariati settori della tecnica e dell’estetica – docenti, designer, giornalisti di varie nazionalità – premiarono il progetto per la “forte originalità nell’elaborato determinata dai diversi materiali accostati in modo inusuale e dalla pulizia ed eleganza del design”.
La nostra Shopping Bag nacque dal confronto con lo Studio Omodeo Comunicazione Visiva, che ci aveva chiesto una Shopper speciale per il suo Cliente Bazzani. Le suggestioni del brief ci portarono all’accoppiamento di due carte differenti, la prima perlata e “spolverata d’oro”, la seconda goffrata coccodrillo. Optammo poi per una stampa del logo in oro a caldo e le maniglie pitonate annodate ai classici 4 fori. Due carte e due goffrature diverse, in un audace gioco di stile per una Shopper preziosa e, fino a qualche anno fa, mai vista prima. Ad oggi ci pregiamo di essere ancora gli unici in Italia a realizzare questo tipo di manufatti. Fino agli anni ’90, quando iniziammo a sperimentare delle soluzioni accoppiando più carte, non si erano mai viste delle Borse di Carta realizzate con dei materiali così preziosi: il Packaging non aveva ancora assunto l’importanza fondamentale che ha oggi, e i committenti stessi non comprendevano l’importanza di investire nel design e nella realizzazione delle loro Borse di Carta personalizzate. Anche i marchi del lusso consideravano all’altezza le produzioni solo perché erano fatte a mano piuttosto che in automatico: quello era già “lusso”, per loro. Il tempo e il rapido sviluppo della comunicazione, però, hanno presto rivendicato un posto d’onore alla Shopper di Carta quale mezzo di comunicazione itinerante e biglietto da visita importante per i luxury brand. Ed ecco che se prima investivano un euro, un euro e mezzo a Borsa, oggi i Clienti più facoltosi sono disposti a spendere anche 5, persino 10 euro a Shopper, pur di avere un autentico manufatto capace di distinguersi per contenuto moda e artigianalità Made in Italy, in grado di rispecchiare appieno i valori del marchio che porta. Certamente non realizziamo solo Borse e Packaging così esclusivi e costosi, così come non lavoriamo solo per le grandi firme: cerchiamo di offrire valore aggiunto anche quando il budget è tutto sommato ordinario o l’azienda che ci chiede un Packaging è di piccole dimensioni. Tuttavia, nel mondo delle Borse di Carta come in quasi tutte le realtà, a prezzi bassi si avranno solo delle soluzioni banali, come ce ne sono milioni nel mondo, uguali a quelle di tutti gli altri. Chi vuole il massimo, e può permettersi di investire di più per distinguersi, sarà lieto di aumentare il budget per avere la SUA Shopping Bag di qualità Superiore. Dal 2006, anno in cui abbiamo realizzato questa Borsa per Bazzani e vinto il premio Fedrigoni, ci siamo evoluti ancora: grazie ai nostri dubbi abbiamo sperimentato tanto, realizzato Shopping Bag e Packaging ancora più lussuosi, abbiamo commesso qualche errore e abbiamo persino imparato a “sbagliare meglio”, perché pure quella di inciampare è un’arte sottovalutata. A distanza di anni, siamo ancora lietamente sballottati nella nostra bufera di dubbi, perchè – come direbbe il Manzoni – “preferiamo agitarci nel dubbio che riposare nell’errore”. E se proprio dobbiamo sbagliare, vogliamo che anche i nostri errori siano nuovi di zecca, e mai di seconda mano.
Una volta superato, il dubbio diventa infine certezza, il bruco farfalla. Noi lavoriamo per quel momento, quando tutto ci appare talmente chiaro che non solo non intravediamo più altre possibilità, ma addirittura sembra che non ne siano mai esistite.
Volete dare un’occhiata a uno dei nostri modelli Prêt-à-Porter? Vi suggeriamo quello realizzato per Elena Miro°.