Le Borse di Carta Eco-Patch di nostra produzione vengono costruite con dei materiali di recupero: in questo caso si trattava di vecchi calendari.
zZz… ZzZ… zZz… ZANZARA!
Tutti al Laboratorio
Quando arrivi al Laboratorio Zanzara, ti inondano l’operosità, la tecnica e l’inventiva tipiche di un atelier creativo, ma la cosa bellissima è che le persone che vi lavorano e che lo animano sono speciali e fuori dalle righe.
Qualcuno è poeta
Qualcuno è pittore
Qualcuno è artigiano
Qualcuno è timido ma ha tanta voglia di fare e te lo dice con gli occhi
Qualcuno ride allegro e poi ti dà un bel bacio
Il Laboratorio Zanzara è una cooperativa sociale no profit nata a Torino come progetto d’integrazione per persone con disagio mentale, ma è soprattutto una squadra di ragazzi creativi e laboriosi. Guidati da coordinatori attenti, i ragazzi lavorano manualmente e con l’ingegno, i grafici poi elaborano e tutti insieme contribuiscono a dare forma a uno spazio ospitale e allegro, dove la poesia è dentro ogni oggetto creato. In linea con la filosofia del riutilizzo, il Laboratorio Zanzara si è rivolto a GIO’GATTO per il recupero di vecchi calendari, realizzati su un ottimo cartoncino e con un’alta qualità di stampa, al fine di creare qualcosa di nuovo che coinvolgesse anche i ragazzi: delle borse fatte da loro.
Dunque progettazione, assemblamento dei fogli, fustellatura e poi… via! Il materiale semilavorato torna al Laboratorio Zanzara per essere allestito da Rosa, Petra e tutti gli altri, tra una risata e uno sbuffo, una pennellata e una rullata, una gocciolina di colla che va dove non dovrebbe ma poi, per fortuna, non si vede nemmeno, un fondo che sembra difficile da piegare e invece viene benissimo e, alla fine, ecco le Borse di Carta!
Solide, ben fatte, colorate e bellissime.
In quattro formati, uno piccolo e uno medio, uno grande e uno grandissimo, che se ci finisci dentro poi gli altri devono aiutarti a venirne fuori. Tutte le Borse di GIO’GATTO hanno una storia, ma questa è una delle più tenere: poetica e collaborativa, delicata e divertente. Ora che ve l’abbiamo raccontata, andate anche voi al Laboratorio Zanzara per vedere con i vostri occhi.
Borse ecologiche …da un patchwork!
Come vi abbiamo già raccontato, la tiratura realizzata per la cooperativa sociale Laboratorio Zanzara – impegnata nel supporto di persone con problematiche psicologiche – è nata dalla richiesta di coniugare il riciclo di vecchi calendari con il coinvolgimento dei ragazzi assistiti in un’attività manuale.
Realizzate in quattro formati differenti, le Borse sono state ricavate tramite un patchwork, incollando manualmente fra loro le pagine dei calendari fino a raggiungere un foglio del formato necessario per la fustellatura. Si tratta quindi di esemplari unici, ciascuno diverso dall’altro in quanto nato da un adattamento, da una sovrapposizione, dall’incollatura di pagine sempre diverse, pur rispettando i criteri di grammatura in modo da ricavare uno spessore pressoché uniforme. Una volta realizzati e fustellati i fogli, abbiamo quindi potuto coinvolgere anche i ragazzi della cooperativa nel ciclo produttivo delle Borse, spiegando loro e assistendoli nel piegarle, incollarle, rinforzarle e dotarle delle maniglie in corda di cotone.
Abbiamo così unito l’utile al dilettevole, salvando dal macero dei vecchi calendari in cartoncino pregiato e dando il nostro contributo a un’iniziativa di utilità sociale, passando del tempo con i ragazzi e insegnando loro i primi rudimenti del nostro mestiere.
La lavorazione artigianale, soprattutto per quel che concerne la lunga opera di collage tra fogli differenti, rende queste Borse estremamente ricercate, coniugando la filosofia del riutilizzo al prestigio di un manufatto handmade.
Vi interessa vedere un’altra soluzione di borse ecologiche ricavate con l’utilizzo di materiali di recupero? Leggete questo articolo.
